Valanghe.report

Mercoledì 09.03.2022

Pubblicato il 08.03.2022 alle ore 17:00


Grado



Le condizioni per le escursioni sono per lo più favorevoli.

A livello molto isolato, le valanghe possono subire un distacco nella neve vecchia soprattutto in seguito a un forte sovraccarico. Ciò sui pendii ombreggiati molto ripidi al di sopra dei 2400 m circa, soprattutto nelle zone poco frequentate nelle zone di passaggio da poca a molta neve. Le valanghe possono raggiungere dimensioni medie. I pendii ombreggiati ripidi estremi dovrebbero essere percorsi singolarmente.

Inoltre il pericolo di valanghe bagnate aumenterà a partire da mezzogiorno. Principalmente sui pendii soleggiati ripidi, sono possibili valanghe bagnate di neve a debole coesione di dimensioni medio-piccole. Nelle regioni con tanta neve, sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve. Evitare se possibile le zone con rotture da scivolamento.

Manto nevoso

st.7: zone con poca neve durante inverni ricchi di neve

Il manto nevoso è stabile in molti punti.
Sui pendii ombreggiati: Nella parte centrale del manto nevoso si trovano, a livello molto isolato, strati fragili, soprattutto al di sopra dei 2400 m circa. La fascia superiore del manto nevoso è soffice, con una superficie trasformata in cristalli sfaccettati.
Sui pendii ripidi esposti al sole, alle quote medie e alte: Nel corso della giornata l'irradiazione solare causerà un inumidimento del manto nevoso.

Tendenza

Debole pericolo di valanghe. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, la probabilità di distacco di valanghe bagnate nel corso della giornata aumenterà leggermente.